lunedì 22 dicembre 2008

Libro di Riccardo Palumbo

"Diario Indiano di un non scrittore" Edito da Zona,
è il primo libro di Riccardo Palumbo...tutto da leggere...
http://www.lafeltrinelli.it/catalogo/aut/648194.html
http://www.editricezona.it/diarioindiano.htm

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Chiedo a un mio caro amico di aiutarmi a far parte del mondo dell'intelligenza digitale per far conoscere il mio pensiero...e....non ho mai tempo per scrivere nulla su questa incredibile lavagna virtuale...la frenesia del fare coinvolge tutti. Siamo imbalsamati dal sistema della vita e non riusciamo ad uscirne. Ebbene si è proprio così.
Ma veniamo a noi. Parliamo di Vita. Parliamo di conoscenza. Parliamo di acqua. Pensiero Acquatico...perchè? l'acqua e il pensiero...perchè possiamo essere un pensiero acquatico?
Siamo un pensiero acquatico perchè è da li che veniamo. Pensaci bene...Siamo un pensiero acquatico perchè è lì che ci fu il primo pensiero, la prima comunicazione ecologica con nostra mamma...si certo, poi la scienza, la medicina, hanno reso tutto questo un bellissimo farciume di termini che fanno rabbrividire ma...alla scienza si può aggiungere poesia, alla poesia non si può aggiungere scienza e quindi eccomi qui a parlare di Vita perchè c'è acqua. Eccomi qui a filosofeggiare grazie a onde, movimento, scorrere, calma...come quella di lago, di un fiume, di un pesce, di un Mare...Nulla di esoterico, ma tutto naturalmente bello e sensibile come una gravidanza o come gli occhi di un bambino.
In questo spazio, sarà mia premura argomentare l'acqua e il pensiero, l'acqua e la comunicazione, l'acqua e il cuore che ognuno di noi ha...l'acqua e i bimbi, l'acqua e le difficoltà, l'acqua e la terra...l'acqua e...COSCIENZA...

lunedì 20 ottobre 2008

Per arrivare al flusso inconscio...

Il Pensiero Acquatico nasce dall’esigenza di riunire diversi lavori che ho svolto negli ultimi anni in particolar modo con neonati, bambini e genitori. Inizialmente tutto si svolgeva solo in acqua e nell’ultimo periodo ho pensato fosse utile riportarmi anche in un ambiente che comprende sia la presenza dell’acqua che la presenza della terra, ovvero della forza di gravità.

In sostanza Pensiero Acquatico rappresenta un modo per stare in contatto con se stessi attraverso un’altra persona, un elemento e la differenza percettiva che vi è fra il lavoro dentro e fuori dall’acqua. Il tutto viene magistralmente seguito e integrato dalla “filosofia” e dalla metafora del mondo acqua, che, a mio modo di vedere, è essenziale e costruttiva in qualunque ambito della nostra vita.