lunedì 20 ottobre 2008

Per arrivare al flusso inconscio...

Il Pensiero Acquatico nasce dall’esigenza di riunire diversi lavori che ho svolto negli ultimi anni in particolar modo con neonati, bambini e genitori. Inizialmente tutto si svolgeva solo in acqua e nell’ultimo periodo ho pensato fosse utile riportarmi anche in un ambiente che comprende sia la presenza dell’acqua che la presenza della terra, ovvero della forza di gravità.

In sostanza Pensiero Acquatico rappresenta un modo per stare in contatto con se stessi attraverso un’altra persona, un elemento e la differenza percettiva che vi è fra il lavoro dentro e fuori dall’acqua. Il tutto viene magistralmente seguito e integrato dalla “filosofia” e dalla metafora del mondo acqua, che, a mio modo di vedere, è essenziale e costruttiva in qualunque ambito della nostra vita.